Rodolfo Viola su Marte
In Galleria Strasburgo un viaggio ai confini dell’immaginazione.
Un immaginifico ritratto del cosmo raccontato attraverso una eccezionale selezione di opere realizzate dagli anni 60 ad oggi. Il viaggio extraorbitale di un grande artista che vuole ricordarci che l’universo è nell’uomo e non manca di potere, dinamismo ed armonia. Di questa raccolta faranno parte i recenti e inediti lavori su Marte, prossima frontiera dell’umanità e punto di partenza per una riflessione che stimoli a riscoprire e distillare quei valori condivisi che sono alla base della nostra esistenza. La chiave è emozionale e il linguaggio è quello universale dell’arte.
La mostra ad alto valore artistico e simbolico, curata dalla Fondazione Rodolfo Viola sarà anche occasione di scoperta di una figura di spicco dell'arte del Novecento, un artista fuori dalle convenzioni che con coerenza, eleganza e discrezione ha saputo mantenere intatti i carismi di una vocazione. Un approccio genuino all’arte vissuta senza compromessi con pienezza e generosità, delineando un percorso artistico di rara profondità e significato.
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Rodolfo Viola, nato a Milano nel 1937, è l’artefice di un percorso degno di un racconto. Il talento precoce e cristallino, la capacità di trasmutare in fluida tecnica pittorica luoghi fisici ed emotivi, danno forma ad un'arte consistente e godibile che raccoglie l’entusiasmo di una critica attenta e di un collezionismo eclettico. Ideatore nel 1971 del Manifesto dell’Universalismo , sostenuto da personalità come Peter Maag (direttore d’orchestra), Carlo Mauri (esploratore) e Franco Zeffirelli (regista), promuove l'arte come un valore universale e incoraggia un ritorno alla sua comprensibilità e condivisione. Viola ha attirato l'attenzione di figure chiave nel mondo dell’arte del XX secolo come André Verdet (critico di riferimento di Picasso e amico di Chagall, Matisse, Braque, Léger) e Pierre Restany (fondatore del Nouveau Réalisme), che hanno offerto insight critici illuminanti sul suo lavoro. E’ stato il primo artista contemporaneo che ha avuto l’onore di ricevere dalla Repubblica di San Marino una serie di francobolli dedicati alla sua pittura. Nella sua vita ha conosciuto diversi protagonisti del nostro tempo da Charlie Chaplin a Federico Fellini, da Rod Laver a Ivan Lendl, da Giorgio De Chirico a Henry Moore. Rodolfo Viola, nonostante i riconoscimenti e i successi è lontano dall'essere sofisticato, vive pienamente la vita e l'arte, trasmettendo questa passione agli altri. Nel 1966 apre nei pressi di Piazza San Babila a Milano la Galleria Strasburgo, un invito alla contemplazione, all’immaginazione, in un dialogo spontaneo e diretto con il suo lavoro. Il corpo espositivo di un pensiero che parla silenziosamente ed educatamente con la città da oltre cinquant’ anni e che prosegue ancora oggi negli spazi di Corso San Gottardo 19.
Cura della Fondazione Rodolfo Viola.
Contatti: info@galleriastrasburgo.com / info@fondazionerodolfoviola.org